Come trasformare una vasca in doccia facilmente

Come trasformare una vasca in doccia? Questione di esperti, ovviamente. Il cliente però farebbe bene a conoscere le varie soluzioni, sia in termini di estetica che di funzionalità, i costi generali e le tipologie di imprese cui rivolgersi. Ecco tutte le informazioni in merito, con un piccolo focus sui vantaggi relativi al passaggio da vasca a doccia.

 

 

Trasformare una vasca in doccia: i vantaggi

 

Vale la pena trasformare una vasca in doccia? Il dubbio è legittimo, anche perché la vasca è associata a momenti di relax molto intensi, a un tipo di piacere che, meglio mettere subito le mani avanti, è difficilmente replicabile dalla doccia. Tuttavia, quest’ultima soluzione pone in essere vantaggi indiscutibili. La doccia, infatti:

 

  • Occupa poco spazio. Ciò risulta evidente anche all’occhio del profano. Il box doccia, a prescindere da com’è fatto e dal modello cui fa riferimento, occupa sempre meno spazio della vasca, anche se tale vasca è a sedile. Questa caratteristica risulta decisiva se il bagno è piccolo, ma fa comunque comodo anche se il bagno è grande, poiché è possibile utilizzare lo spazio che avanza per inserire un elemento di arredo, un elettrodomestico etc.

 

  • E’ pratica. La doccia è veloce, il bagno un po’ meno. Questo vantaggio è, in un certo senso, patrimonio dell’esperienza di ognuno. C’è poco da discutere in merito.

 

  • E’ economica. Anche qui è tutto molto intuibile ed evidente. Potete essere i più spreconi della famiglia, ma una doccia consumerà sempre meno acqua di un bagno in vasca. In media, infatti, una doccia richiede 25 litri di acqua, mentre un bagno circa 80. Una bella differenza, che si riverbera in bolletta.

 

  • E’ facile da pulire. Per lavare il box doccia è sufficiente un detergente, una spruzzata e… Basta. Per la vasca, sempre che la si voglia mantenere perfetta, è necessario utilizzare prodotti di diversa natura, soprattutto in funzione anticalcare.

 

un box doccia dal design avveneristico.

 

Trasformare la vasca in doccia: le possibili soluzioni

 

Negli ultimi decenni il box doccia si è svincolato dall’etichetta di elemento grezzo, funzionale ma poco estetico, e si è aperto a nuove soluzioni, alcune in grado di impattare in maniera notevole sull’arredo bagno. Tra le tipologie di doccia più diffuse spiccano le seguenti:

  • Box doccia con porta a battente
  • Box doccia con porta a soffietto
  • Box doccia con porte doccia scorrevoli
  • Box doccia con apertura a tre lati
  • Box doccia ad angolo
  • Box doccia a nicchia

 

Esistono varie soluzioni per trasformare una vasca in doccia. La più diffusa e praticata si compone dei seguenti passaggi:

 

  • Rimozione dei muretti di contenimento della vasca.
  • Taglio dei ferri di ancoraggio ed estrazione della vasca.
  • Smaltimento delle macerie.
  • Preparazione del piano di appoggio del piatto.
  • Adeguamento dello scarico.
  • Verifica della tenuta e dalla velocità di passaggio dell’acqua nello scarico.
  • Preparazione della superficie di posa delle piastrelle (rifilatura di quelle già esistenti).
  • Posizionamento del piatto doccia. Le misure di quest’ultimo devono coincidere con il lato più piccolo della vecchia vasca.
  • Posa delle piastrelle (o del rivestimento in generale).
  • Applicazione di silicone strutturale per sigillare il piatto.
  • Installazione del box vero e proprio.
  • Installazione degli accessori (miscelatori, aste, elementi di sicurezza).
  • Sigillatura esterna mediante silicone idrorepellente.

 

Eventualmente, se si intende garantire al box doccia anche un buon grado di isolamento acustico, è possibile applicare della schiuma poliuretanica prima della posa delle nuove piastrelle (o del nuovo rivestimento).

 

una vasca stand alone dal design retrò.

 

Trasformazione vasca in doccia: a chi rivolgersi

 

E’ impossibile anche solo pensare di procedere con il fai da te, se si intende trasformare una vasca in doccia. A meno, questo è chiaro, non si sia del mestiere. Il consiglio, quindi, è rivolgersi alle imprese edili specializzate in questo specifico servizio, il quale, come abbiamo visto, presente alcune criticità sanabili solo grazie a particolari competenze.

E’ sconsigliato fare riferimento all’idraulico di turno, in quanto si tratta di una opera che va oltre l’ordinario, e che richiede professionalità specifiche, una precisione notevole e una esperienza consolidata in questo campo.
In genere, per trasformare una vasca in doccia le imprese più rapide ci impiegano dalle otto alle dieci ore. Insomma, ce la si cava in una giornata.

 

una cabina doccia in cristallo.

 

Trasformare vasca in doccia: quanto può costare

 

E’ molto difficile offrire una cifra valida per tutte le situazioni, ancorché approssimativa, quando si parla di trasformare una vasca in doccia. Anche perché le dinamiche in campo sono numerose, e ciascuna in grado di pesare notevolmente sulla spesa finale. La vasca da sostituire è a seduta o lunga? Di che materiale sono le finiture? E’ fatta in vetro o in plastica?

Prendendo in considerazione tutti questi elementi, però possiamo immaginare una spesa media che va dai 1.500,00 € ai 2.300,00 €. Se si richiede un lavoro su misura, che richiedono interventi sulla muratura, il prezzo sale abbondantemente e si possono superare 3.500,00 €.

 

Da vasca a doccia: come risparmiare

 

Come abbiamo visto, i prezzi possono essere abbastanza alti, nonché piuttosto variabili. Se questo da un lato complica il processo di scelta, dall’altro determina notevoli opportunità di risparmio. Il consiglio è quello di agire sui preventivi, che rappresentano l’arma migliore a disposizione del cliente.

E’ bene, quindi, chiedere il preventivo a più imprese (tre o quattro dovrebbero bastare), comparare le offerte e individuare quella che offre le maggiori garanzie in termini di rapporto qualità prezzo.

Un altro consiglio è di prediligere, a parità di prezzo, le imprese che adottano un approccio più dialogante, che sono capaci di instaurare un rapporto con il cliente. Tale approccio, infatti, consente all’impresa di recepire le esigenze del cliente, farle proprie e rispondere in maniera efficace e concreta.