Installazione box doccia: quali sono i vantaggi del box doccia rispetto ad una vasca da bagno? Quale tipologia scegliere e quali materiali preferire? Informazioni e consigli sulla corretta installazione di un box doccia e sui prezzi di riferimento.
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Box doccia: i vantaggi
In genere, all’interno di una casa, lo spazio a disposizione sembra non bastare mai. Questo è un aspetto che in qualche modo si inasprisce ancora di più se pensiamo ad un ambiente specifico della casa, che è il bagno: un ambiente che di solito è abbastanza piccolo, e che quindi richiede una specifica ottimizzazione degli spazi.
All’interno di un bagno di scarse dimensioni, una vasca da bagno potrebbe non essere la scelta indicata. Ad essa, si potrebbe benissimo sostituire un box doccia, che comporta delle caratteristiche e dei vantaggi che vale la pena sottolineare. Perché, allora, conviene scegliere un’installazione box doccia in casa?
Tra i vantaggi relativi al box doccia vi è, come è facile comprendere, una più facile ottimizzazione degli spazi: la vasca da bagno, in effetti, comporta un uso troppo eccessivo degli spazi e molto spesso si preferisce optare verso altre soluzioni di arredo, più innovative ed anche molto più pratiche. Non a caso, un altro dei vantaggi relativi all’installazione del box doccia riguarda il fatto che è molto più semplice e funzionale, anche da pulire.
Inoltre, oggi le varie tipologie di cabine doccia ci permettono di ottenere comodità e relax, ma anche design e questo significa che la cabina doccia si può perfettamente integrare con il resto dell’arredamento del bagno, in totale armonia. Ultimo punto, ma non per importanza, il fatto che una doccia è più economica e vantaggiosa dal punto di vista non solo dell’installazione, ma anche dei consumi.
Box doccia: tipologie e materiali
Come abbiamo anticipato, oggi si possono trovare in commercio diversi tipi di cabina doccia, che si adeguano perfettamente alle necessità di chiunque e che rispondono, in maniera soddisfacente, alle richieste anche più esigenti del mercato.
Esistono, quindi, sul mercato, varie tipologie di box doccia, che sono sempre costituite da un piatto, la cui forma definisce anche la forma stessa della cabina o del box. Il piatto può essere, quindi, quadrato o circolare, per adattarsi ad ogni tipo di ambiente.
Le cabine possono essere:
- Chiuse su un lato. È il caso del box doccia angolare.
- Chiuse su due lati. È il caso del box doccia contro una parete, che presenta due lati chiusi ed uno apribile.
Vi sono poi delle ulteriori differenze che riguardano il tipo di apertura, e quindi si ha:
- Box doccia con porta a battente.
- Box doccia con porta a soffietto.
- Box doccia con porte doccia scorrevoli, anche angolari.
Anche i materiali utilizzati non sono gli stessi per tutte le tipologie di box. In genere, il più utilizzato è il materiale acrilico; in alternativa, si possono anche trovare in commercio box doccia costituiti in cristallo, che può essere trasparente, strutturato, lavorato, e che dona alla doccia un aspetto sicuramente più chic ed elegante.
Box doccia: quale scegliere?
Vista la grande varietà di tipologie di questo prodotto, può essere difficile trovare la giusta soluzione per l’installazione all’interno del proprio bagno. Per questo motivo potrebbe anche essere indicato fare riferimento ai consigli ed ai suggerimenti di una impresa qualificata del settore, che possa fare da guida nella scelta del box.
È molto importante, in questo senso, saper valutare tutte le possibilità e le alternative, specialmente in funzione dei propri gusti e delle proprie necessità – per esempio, in commercio vi sono anche cabine doccia con idromassaggio, per i più esigenti in fatto di relax – e in funzione degli spazi e dello stile del bagno.
Box doccia: le fasi dell’installazione
L’installazione di un box doccia può essere effettuata senza particolare problemi da un impresa qualificata e specializzata nel settore. Il consiglio è quello di fare riferimento ad una impresa specializzata, in grado di garantire un lavoro preciso, dal punto di vista non solo delle varie fasi dell’installazione ma anche della rapidità e dell’efficienza.
Ma come avviene una installazione del box doccia? In genere, dopo una preventiva misurazione delle dimensioni del box, si procede prima di tutto alla rimozione del vecchio elemento, e quindi della vecchia doccia o della vasca da bagno, provvedendo anche al suo smaltimento.
Si effettua un lavoro di pulizia e di eliminazione delle vecchie tracce di silicone e degli altri prodotti fissanti relativi al vecchio box e si installano le ante della cabina: questa è una fase molto delicata e che richiede una certa precisione, in quanto le ante devono aprirsi e chiudersi correttamente. Si procede poi all’isolamento ed al fissaggio degli elementi, per mezzo di materiale fissante – in genere silicone trasparente – e si provvede alla chiusura a tenuta stagna del box. Per essere certi del risultato, si effettuano le dovute verifiche relative all’isolamento del box, ed infine si ripulisce il bagno da eventuali residui rimasti.
Box doccia: quali i prezzi
Vista la varietà di elementi e delle diverse tipologie delle cabine doccia, è abbastanza facile capire che i costi di un box doccia possono variare, anche a seconda del pregio e della ricercatezza dei materiali di finitura. Si va da un prezzo base di 100 euro per un box doccia di misura standard (80 x 80 cm), ad un costo di 240 euro in media per i modelli angolari.
Ciò che può far variare i prezzi del box doccia non è solo la dimensione (paradossalmente i box doccia più piccoli, o comunque quelli fatti su misura costano di più), ma anche le forme e le tipologie (box rotondeggianti o angolari hanno dei costi più elevati) e i materiali utilizzati. Se vi sono profili in acciaio, ad esempio, il prezzo del box può salire, e per i modelli angolari con porta scorrevole il costo può anche arrivare a 400 euro.
In linea di massima e comunque puramente indicativa, il box doccia può costare da un minimo di 100 euro, fino anche a 2000 euro nel caso di prodotti di fascia molto elevata con diversi optional, come ad esempio idromassaggio oppure cromoterapia.
Ai prezzi del box occorre poi associare anche il costo della messa in posa, anch’esso variabile a seconda del tariffario dell’impresa a cui si fa riferimento. In linea di massima si va da un costo minimo di 100 euro fino a circa 300 euro per le situazioni più complesse.
Box doccia: come poter risparmiare?
Il costo di un box doccia – che come abbiamo visto, spesso è relativo non solo all’acquisto ma anche all’installazione ed alla messa in posa del box – fa riferimento ad una serie di fattori, che possono essere determinanti nelle variazioni di prezzo.
È tuttavia possibile risparmiare senza in alcun modo rinunciare alla qualità dell’intervento, semplicemente seguendo qualche consiglio o suggerimento, come ad esempio quello di valutare i prezzi, effettuando più richieste di preventivi presso diverse imprese che si occupano della vendita e dell’installazione di box doccia.
Solo attraverso una corretta e precisa valutazione, si può infatti ottenere il miglior rapporto tra qualità e prezzo riuscendo così anche a risparmiare.